Manifattura Tarantina ™, fulgido esempio di creatività e collaborazione

intervista a Marcello Carrozzo, ideatore di Manifattura Tarantina, laboratorio  a Taranto multidisciplinare di artigianato, comunicazione e design

Manifattura tarantinaManifattura Tarantina, com’è cominciata? Raccontaci da dove e come è iniziata questa fantastica avventura™.

Manifattura Tarantina™ è uno laboratorio multidisciplinare di artigianato, comunicazione e design. La sua storia ha inizio nel 1995, quando Marcello Carrozzo e il suo amore per il territorio hanno dato il via al progetto, insieme alla volonta’ di evitare il degrado, l’abbandono artistico e storico che deturpa il territorio, restaurando una antica dimora nel centro storico di Crispiano riadattando gli spazi un tempo dedicati alla vinificazione ed inizia in questo nuovo spazio la sua professione di “artigiano pensatore”. Da quasi 20 anni il laboratorio ha maturato esperienza nell’ambito del design, della comunicazione e dell’artigianato, andando a instaurare collaborazioni ed ottenendo ottimi risultati. La ricerca della qualità in ogni piccolo dettaglio e la sperimentazione sono la base di questo variopinto quadro di idee creative.

Chi c’è dietro il marchio Manifattura Tarantina?

Ci sono io, Marcello Carrozzo e una miriade di micro-imprese, mi spiego meglio: è indiscutibile che oggi le piccole imprese sono penalizzate da un costo del lavoro molto alto, avere molti dipendenti è diventato un lusso che non ci si può permettere. Il modello che ho applicato è quello di un “laboratorio diffuso”. La decennale collaborazione con micro imprese presenti sul territorio ha creato una catena di condivisioni, ogni anello resta indipendente e con le proprie competenze e all’occorenza tutti collaborano al medesimo obbiettivo. Ciò consente di ridimensionarsi nel momento di difficoltà e di espandersi nei momenti di maggior richiesta, abbattendo di molto i costi. Per quanto riguarda me e le mie esperienze lavorative, proverò a raccontarle con parole mie. L’ho fatto tante volte ma l’impressione è quella di stare in piedi di fronte alla classe il primo giorno di scuola e presentarsi. Era una cosa che odiavo. O meglio, più che odiarla non ne vedevo il senso. In realtà, quando cerchi di raccontarti non fai altro che proiettare la tua immagine, ma alla fine conta solo ciò che percepiscono gli altri. Ci si può limitare al contenitore o approfondire i contenuti.

Cosa facevi prima di aprire questo nuovo store?
Quello che ho sempre fatto: lavorare, creare e sperimentare.

Manifattura tarantinaA pochi mesi dall’avvio di questo fantastico store, è possibile già tracciare un bilancio?
Il bilancio e’ sempre e comunque positivo quando ci si lancia in una nuova avventura, il segreto e’ sempre quello di trasformare un momento di difficoltà in una nuova opportunità.

Cos’è che attrae di più delle tue ceramiche? E, comunque, cosa comprano i tuoi clienti?
In realtà questa domanda dovrebbe essere rivolta alla mia clientela, ma credo che venga premiata la passione unita alla qualità e alla costante sperimentazione, il tutto unito ad un buon rapporto qualità / prezzo.
I miei clienti comprano e apprezzano maggiormente articoli connotati da un forte legame con il territorio.

Immaginando di poter suddividere il mercato locale in una serie di fasce di consumo, qual è la tua idea al riguardo?
Il mercato al quale mi riferisco e’ trasversale e abbraccia quindi tutte le fasce ipotetiche di consumo, e tanto perché non credo nella globalizzazione che, a mio avviso, predica una divisione sociale legata al potere di acquisto tendendo ad uniformare il commercio, le culture i costumi ed il pensiero, con conseguente grave rischio di aumento delle disparità sociali e di perdita delle identità locali, il che è l’opposto della mia politica imprenditoriale.

Quali sono i progetti per il prossimo futuro, dove ti piacerebbe approdare?
Il progetto Manifattura Tarantina™ si articola in tre fasi.
Nella prima, quella attuale, si propone di produrre e commercializzare manufatti caratterizzati da un forte legame con la tradizione coniugando artigianato e marketing territoriale.
Nella seconda fase, ci dedicheremo al food marketing, proponendo prodotti alimentari confezionati in partnership con aziende locali.
Terza fase, sperimenteremo la somministrazione take away di prodotti agro-alimentari capaci di coinvolgere tutti i sensi veicolando colori, sapori e odori tipici della nostra provincia.
Il progetto è certamente ambizioso e richiederà tempo. Magari “qualcuno” nel frattempo si accorgerà delle innumerevoli e naturali risorse che la nostra terra offre, favorendo la sua vocazione turistica.

Manifattura tarantinaSi parla tanto di reti d’imprese tra negozi e aziende, cosa ne pensi?
Penso che fare rete, soprattutto in questo momento di difficile congiuntura economica, possa certamente portare dei vantaggi.

Pare che la crisi quest’anno stia picchiando ancora particolarmente duro… Cosa fai per affrontarla e quali consigli per i tuoi colleghi imprenditori?
Per affrontare la crisi, che a mio avviso e’ più culturale che economica, metto in campo sempre nuove idee ed energie.
Il mio consiglio e’ di mettere passione e competenza nel proprio lavoro, perché premia sempre, non trascurando però una certa oculatezza negli investimenti: vale sempre il vecchio motto “non fare mai il passo più lungo della propria gamba”.

E’ passato un anno da quando hai conosciuto Made in Taranto™; hai qualche suggerimento o consiglio anche per noi?
Made in Taranto è stata una piacevole scoperta, così come tante altre realtà che gratuitamente promuovono il territorio. Difficile dare consigli, posso solo auguravi di crescere e migliorare sempre di più.

Diversi giovani a Taranto stanno intraprendendo il mestiere di imprenditore, mettendo a frutto idee e competenze. Qual è il consiglio che vorresti dar loro?
Di credere nel proprio progetto e nelle proprie capacità e di lavorare duramente senza arrendersi di fronte alle prime ed ovvie difficoltà.

Tra vent’anni, come sarà Taranto?
Il futuro di Taranto dipenderà da tutti noi e l’unico strumento che abbiamo e’ una civile e non violenta rivoluzione sociale.

La tua ricetta per la felicità.
Non esiste una ricetta uguale per tutti, dipende dal punto di osservazione.
Personalmente la trovo nel quotidiano e nelle piccole cose.

Puoi continuare ad essere aggiornato circa le nostra attività, proposte e progetti iscrivendoti gratis al servizio Newsletter

CONDIVIDI SUI TUOI SOCIAL
Back To Top

My Agile Privacy
Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.

Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.

Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy