Fontana Rosa dei Venti a Taranto: curiosità che pochi conoscono

Nel suo aspetto originario bianchissima, con i suoi altissimi 21 zampilli, la Fontana Rosa dei Venti è un indicatore precisissimo sul vento che soffia

La fontana della Rosa dei Venti di Taranto è una delle realizzazioni monumentali del Borgo Nuovo della città realizzata su disegno dell’architetto Brunetti al centro della piazza Ebalia.

Dotata di ventuno getti d’acqua verticali e di un altissimo zampillo centrale,  presenta sul bordo esterno della vasca l’iscrizione in latino: “et adversis ventis impavide navigabimus”, che tradotto significa: “Anche con venti avversi coraggiosamente navigheremo”.

Invece, il nome di piazza Ebalia deriva dal latino Oebalia, cioè l’area da cui si è espansa Taranto. I poeti latini chiamavano infatti Taranto “Oebalia arx” e i suoi abitanti  “Ebalidi”.  

Inaugurata il 4 giugno 1953 e realizzata dall’architetto Brunetti, questa meravigliosa fontana dal nome Rosa dei Venti rappresenta gli otto venti che soffiano sul territorio tarantino: tramontana, grecale, levante, scirocco, ostro, libeccio ponente e Maestrale. E non a caso venne posizionata proprio in piazza Ebalia con una posizione millimetrica.

Nel suo aspetto originario bianchissima, (andrebbe ripulita perché oggi è nera) con i suoi altissimi 21 zampilli, è un indicatore precisissimo sul vento che soffia a Taranto.

Circondata dal suo cerchio centrale sui quali sul suo bordo sono posizionate otto teste con grande precisione, ognuna delle quali rappresenta uno dei venti che soffia a Taranto, ha una particolarità e non sbaglia mai.

Curiosità che pochi conoscono

Dietro ad ogni testa, nella vasca superiore ci sta un piccolo zampillo.

L’unica testa che non viene raggiunta dal suo zampillo e che quindi non viene bagnata da esso, indica il vento che sta soffiando a Taranto. Faccio caso, la prossima volta!

Inoltre sotto ad ogni testa sono raffigurate le specie marine che, seguendo le correnti marine dettate dai diversi venti che soffiano, possono trovarsi nel nostro mare.

Sono raffigurate sotto ad ogni testa ed ogni specie è diversa dalle altre. Ora sono completamente annerite.

Venne realizzata in piazza ebalia proprio in quel punto perché proprio lì è un punto di incrocio dei diversi venti che soffiano a Taranto.

Lei è come una bussola dei venti,oltre che oltre ad essere una bellissima opera nella sua semplicità, è anche un piccolo capolavoro di ingegneria marina.

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