Margherita Terrusi, titolare di Grano Cappelli, ha ripercorso il passato, recuperandone tradizioni e riscoprendo un antico prodotto tipico del Sud: il Grano
In Puglia e, precisamente a Castellaneta, il Made in Taranto ™ brilla di luce propria grazie al coraggio, alla competenza e alla determinazione di una giovane imprenditrice, Margherita Terrusi, proprietaria dell’azienda Grano Cappelli. Margherita ha deciso di puntare su uno sviluppo sostenibile, basato su un approccio responsabile al lavoro, alla tradizione e all’ambiente.
L’idea di Margherita Terrusi è nata dal voler dare nuovamente vita ad una coltura antica quale quella del grano, intesa come produzione e trasformazione di un prodotto di qualità, abbandonando il concetto di azienda di “riproduzione” ad esclusivo uso delle aziende sementiere e dei commercianti di cereali.
Un bel giorno, la giovane imprenditrice ha deciso idealmente di tornare indietro nel tempo, recuperando le vecchie tradizioni, ivi compreso un antico prodotto tipico del Sud. È stata una scommessa con se stessa e sopratutto con il territorio, ormai troppo abituato alle colture intensive quali ortaggi e vigneti.
Il territorio locale ha risposto bene, segno che effettivamente c’è chi crede ancora nelle vecchie tradizioni della pasta, del pane, della focaccia e di tutti i tantissimi prodotti che possono essere creati con farina, pochi altri ingredienti e le nostre mani. Prodotti genuini, con antichi sapori e profumi, soprattutto biologici.
In particolare la scelta del biologico si è basata sul vivo desiderio di contribuire anche alla salvaguardia dell’ambiente, del territorio, delle risorse economiche delle aziende, ma soprattutto della nostra salute.
Oggi, Margherita nella sua azienda, la Grano Cappelli, coltiva il frumento Sen. Cappelli, una vera e propria riscoperta degli antichi profumi e sapori, unitamente alla genuinità degli ingredienti.
Queste le parole testuali di Margherita: “Il mio cammino imprenditoriale lo definisco agli inizi, una scoperta quotidiana, ma senza troppa fretta, senza bruciare le tappe, un po’ come il ciclo biologico del grano: si prepara il terreno, si semina, si concima, si spera che il clima sia benevolo, ed infine si raccoglie e si prepara nuovamente il terreno a ricominciare nuovamente il ciclo, senza fretta, senza saltare nessuna tappa, nei limiti che la natura fissa.
Il prodotto finale è dato da una serie di fattori: terreno, seme, concime, acqua, sole, ognuno importante.
Il sito granocappelli.it è così, ognuno ha le sue competenze e le sue passioni, che mette a disposizione degli altri per far crescere l’azienda. La nostra unicità? Mettere insieme idee e competenze diverse collaborando e confrontandoci, senza voler prevaricare l’uno sull’altro, per raggiungere l’obiettivo finale”.
A Margherita e alla sua azienda va tutto il nostro plauso e la nostra ammirazione. Brava!