azioni di Contrasto alla povertà e di Inclusione sociale: il progetto

Uepe TarantoSi è riunito oggi, presso Cna Taranto, un folto gruppo di associazioni, comitati e imprese di Taranto e provincia con lo scopo di lavorare insieme su un progetto di Contrasto alla povertà e di inclusione sociale.

Il progetto è stato presentato dall’Uepe di Taranto.

Ed ora si lavora in direzione di un accordo inter-associativo.

In un’atmosfera di grande convivialità all’insegna del confronto costruttivo e delle idee, un folto gruppo di associazioni, comitati e imprese di Taranto e provincia si è oggi riunito presso Cna Taranto (Confederazione nazionale degli artigiani e della piccola e media impresa) per discutere intorno ad un’interessate progetto promosso dall’Uepe di Taranto in seno al distaccamento di Taranto del Ministero di Grazia e Giustizia e dall’associazione Made in Taranto ™.

Il progetto prevede in estrema sintesi la realizzazione di laboratori urbani e di orti sociali volti a contrastare la povertà con azioni di inclusione attiva da promuovere in via prioritaria attraverso l’inserimento lavorativo. 

progetto di contrasto alla povertà

Con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa e di programma tra le varie associazioni, comitati e imprese locali (che hanno manifestato o che paleseranno interesse a volerne prender parte) si procederà a dare piena esecutività al progetto che prevede precise azioni di contrasto alla povertà e che favorisce inclusioni sociali per soggetti soggetti ad esecuzione di pene.

Seguiranno iniziative volte ad illustrare alla comunità i contenuti del progetto e le modalità di realizzazione dello stesso.
Ma già entro i primi 6 mesi del 2014 è previsto l’avvio del primo laboratorio urbano e del primo orto sociale.

A snocciolare i contenuti del progetto c’é stata una delegazione dello stesso Uepe composta dalla dott.ssa Alessandra Ingrassia, dalla Dott.ssa Patrizia Cervellera e dalla Dott.ssa Anna Lasorte.

riunione presso Cna Taranto

L’Uepe ha prediletto la finalità dei percorsi di formazione professionale, da perseguire attraverso la realizzazione di laboratori presso piccole imprese e/o esercizi commerciali, aziende agricole, con l’intento di favorire in soggetti in esecuzione penale esterna l’acquisizione di competenze di base mirate all’inserimento lavorativo.

Il progetto mira a creare un sistema integrato di azioni che, coinvolgendo i vari partner – utente, Azienda, associazione, Uepe – oltre all’intera comunità locale, dia vita alla costituzione di cooperative sociali  in grado di offrire continuità agli obiettivi individuati nei progetti.

La proposta progettuale favorisce il recupero di individui con bassa capacità contrattuale (azioni di contrasto alla povertà) e promuove la sicurezza sociale.

E’  stata  lanciata anche un’ipotesi progettuale di un orto sociale che consenta l’inserimento del soggetto presso aziende agricole, le quali possono offrire servizi d’inclusione molto validi, configurandosi  come strumenti di contrasto alla povertà basati sull’auto-produzione e sull’auto-sostentamento.

SUSSISTONO VANTAGGI PER LE IMPRESE?

Certamente si!incontro in Cna Taranto
Oltre alla possibilità di aggiornare la propria comunicazione improntandola a veri e concreti valori sociali, per l’impresa sarà finalmente concreta ed accessibile la possibilità di avviare progetti di ricerca e di sperimentazione a costi ridotti in grado di incrementarne la competitività nei mercati di riferimento. Non trascurando, poi, la possibilità di relazionarsi con soggetti che vanno ben oltre la tradizionale cerchia di rapporti commerciali nella quale potrebbero essersi già esaurite le opportunità.

Le associazioni, i comitati e le aziende che vogliono prender parte al progetto possono scrivere utilizzando il seguente form di contatto:

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