Quella di Fornerie Laertine è una storia di passioni, sapori e tradizioni tramandate alle nuove generazioni le quali hanno saputo trasformare l’antica arte della panificazione in un marchio di bontà e genuinità
Tra le campagne di Laterza, si scorge Fornerie Laertine, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato al 1948. In quell’anno, nonna Rosa e nonno Leonardo, giovani sposi, aprirono una piccola panetteria. Con le loro mani, impastavano acqua e farina, dando vita a una storia di amore e tradizione che ancora oggi profuma di pane fresco.
Il loro era un tempo di semplicità, dove ogni granello di farina racchiudeva il duro lavoro dei campi e ogni forma di pane era un’opera d’arte. Nonna Rosa, con la sua lievitazione lenta e il lievito madre ereditato da generazioni, trasformava ingredienti umili in pani dorati che uscivano dai forni a legna come tesori. Le grandi forme di pane portavano incise le iniziali BL, intrecciate come i cuori di chi le aveva create, segno di un legame indissolubile con la loro terra e la loro famiglia.
Il pane di nonna Rosa non era solo nutrimento; era un ponte tra il passato e il presente, un legame con la comunità che ogni giorno si riuniva attorno al forno del villaggio per condividere storie e sogni. Il pane diventava testimone di vita, di feste e di momenti di dolore, sempre presente sulla tavola delle famiglie laertine.
Quando il mondo cambiò e il progresso bussò alla porta, il loro nipote Leonardo ne ha preso le redini. Cresciuto tra i profumi del forno e le storie della nonna, Leonardo capì che il futuro della panificazione non poteva prescindere dalle radici del passato. Nei tumultuosi anni ’70, mentre il mondo danzava al ritmo del rock e dell’innovazione, lui scelse di mantenere la tradizione, di rispettare il pane come si conveniva, con ingredienti puri e processi che rispecchiavano l’amore e la dedizione dei vecchi tempi.
Oggi, le Fornerie Laertine sono un baluardo di quella eredità. Con il primo chiarore dell’alba, il pane viene ancora cotto secondo le antiche usanze, e il legno utilizzato nei forni cambia con le stagioni, regalando a ogni forma di pane sfumature uniche di sapori che raccontano di ulivi, boschi e mandorli.
La storia della Forneria Laertine è un viaggio nel tempo, dove ogni morso di pane è un ricordo, un ritorno a quei giorni in cui tutto ciò che contava era la famiglia, la terra e il pane buono “come una volta”. Un tempo in cui una giovane coppia iniziò a scrivere una storia d’amore e tradizione che oggi continua a nutrire e ispirare la comunità di Taranto.
Visita il sito www.fornerielaertine.it
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