Per la Città Vecchia di Taranto si sta prefigurando un futuro nuovo che ne privilegerà il rapporto col mare e la fruizione degli spazi aperti
Come sapete, Città Vecchia di Taranto è stata recentemente oggetto di un concorso internazionale di idee che ha coinvolto numerosi studi di progettazione e di architettura. Il concorso è stato promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Puglia e Comune di Taranto e attuato da Invitalia, nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’area di Taranto.
Una commissione di esperti con un elevato profilo tecnico-scientifico, nominati da Invitalia in collaborazione con le istituzioni coinvolte, il Ministero dei beni e delle attività culturali e l’Istituto Nazionale di Urbanistica, ha valutato gli elaborati proposti, decretando i 3 vincitori che si aggiudicano un montepremi di 105.000 euro: 60.000 al primo classificato, 30.000 al secondo e 15.000 al terzo.
Tutte le idee proposte hanno tracciato alcuni scenari possibili per l’isola della Città Vecchia, pensandola come un sistema da vivere pienamente, integrato nella complessità dell’area comunale e tenendo conto dell’evoluzione urbanistica, sociale ed economica e della sua non comune dotazione storica ed ambientale.
Le idee presentate hanno affrontato in generale il tema del recupero di un più elevato livello della qualità della vita di questo quartiere, summa di sistemi urbani tenuti insieme dalla specifiche caratteristiche geografiche. Il rapporto col mare, la mobilità, la fruizione degli spazi aperti, l’uso della residenzialità pubblica, l’ambiente e l’attrattività sono stati i temi imprescindibili affrontati da quasi tutte le proposte presentate.
Tra i 18 raggruppamenti ammessi alla selezione, ha vinto la proposta dello studio di architettura e ingegneria SPSK che fa parte del raggruppamento vincitore. A breve, questa ed altre proposte saranno al centro di un dibattito avente oggetto la riqualificazione della Città Vecchia di Taranto nell’ambito del processo di rigenerazione urbana tanto auspicato da anni.
Qui di seguito, diamo contezza dell’intero gruppo partecipante:
MATE Soc. Cooperativa (capogruppo), arch.
Francesco NIGRO, SPSK studio
associato – arch. Emiliano Auriemma, arch.
Carola Clemente, arch.
Matteo Giannini, arch. Jose Maria EZQUIAGA
prof. arch. Paola Eugenia FALINI, ing. arch. Maria
Cristina PETRALLA,
arch. Daniele FREDIANI
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Ecco, le proposte che hanno vinto il primo premio: