Su via Taranto a Lecce, il Sindaco ha ri-pavimentato le strade urbane utilizzando masselli al posto dell’asfalto. E’ una interessante svolta Green a cui tutti i Comuni dovrebbero interessarsi
Dopo Fidenza e Delicato (Foggia), anche il Comune di Lecce adopera i masselli al posto dell’asfalto: una scelta in linea con i moderni criteri di eco-sostenibilità.
Il progetto rientra nella proposta delineata dal movimento d’opinioni “Strada Futura“.
Clicca sul seguente link per leggere tutti i dettagli dell’iniziativa: https://stradafutura.it/masselli-al-posto-dell-asfalto/
Come pochi sanno, l’asfalto inquina l’aria, l’acqua e i terreni. E’ un materiale obsoleto, risalente ai primi del ‘900. Oggi come allora viene realizzato allo stesso modo, utilizzando materiali tossici per l’ambiente.
Inoltre, con l’aumento delle temperature a causa dei cambiamenti climatici, l’asfalto emette il 300% di aerosol organico secondario (SOA), una delle componenti delle polveri sottili, in particolare del PM2.5.
Come se non bastasse, l’asfalto è responsabile della formazione delle cosiddette isole di calore, a causa delle sue caratteristiche cromatiche e organiche.
Al contrario, i masselli autobloccanti sono prodotti con materiale inerte.
La posa in opera non richiede il ricorso a malte cementizie o colle chimiche. Vengono infatti installati a secco su sabbia di origine alluvionale, con la stessa tecnica in uso agli antichi romani.
L’azienda che li produce è di Taranto: si chiama Vibrotek e si trova precisamente nella zona industriale di Faggiano.
Inoltre, i masselli possono essere prodotti con caratteristiche tali da renderli anche filtranti o drenanti. Quindi sono indispensabili in presenza di precipitazioni alluvionali intense.
Se ti stai chiedendo quanto costano, ho una buona notizia: costano meno dell’asfalto nel lungo termine.
E sono anche più resistenti, prevenendo la formazione delle tipiche buche stradali, la triste piaga che affligge i nostri centri urbani.
Clicca sul seguente link per saperne di più: https://stradafutura.it/masselli-al-posto-dell-asfalto/
Vuoi essere sempre aggiornato?
ISCRIVITI al servizio Newsletter