Malaga ha piantato 340mila alberi: un modello anche per Taranto

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Malaga ha piantato 340mila alberi con il coinvolgimento di 2mila cittadini. Poi grande opere portuali, cultura, pedonalizzazione e sensibilizzazione ambientale

Malaga era considerata la città meno bella dell’Andalusia. Veniva soprannominata la “parente povera” sul piano artistico delle più celebri Siviglia, Granada e Cordova.

Un po’ come Taranto, nei confronti di altre città pugliesi.

Ma già dalla fine degli anni ’9, è stata avviata la trasformazione che l’ha portata ad essere una delle mete più ambite del turismo balneare e culturale.

Tutto è cominciato con la costruzione di porti e altre opere pubbliche per rilanciare le città.

Il porto di Malaga, una volta solo commerciale e industriale, è stato riconvertito aperto ad un più massiccio turismo crocieristico. In questo, sembra somigliare a già che sta accadendo a Taranto. 

Ë ora in programma la realizzazione della nuova Playa de la Misericordia a Sud della città, a due passi dallo stadio e di un’altra zona industriale dismessa.

Facile pensare ad un paragone con Taranto, prossima ad avere intere zone industriali collassate.

Nel 2015, a Malaga è stato inaugurato il Museo Pompidou con il suo caratteristico cubo colorato visibile ora da diverse zone della città. Anche in questo ci sovviene il parallelismo con la città dei due mari, pensando al Museo MarTa.

Tutto questo ha portato al miglioramento generale delle condizioni economiche della popolazione malagueñas: negli anni 2000, prima della crisi che ha colpito anche la Spagna, il boom delle costruzioni edili aveva portato a Malaga un fiume di denaro e anche una massiccia immigrazione di imprenditori e manovalanza.

Alle opere private, che hanno permesso la costruzione di nuovi edifici per uso abitativo, si sono sommate le grandi opere pubbliche.

E poi: il rifacimento della Calle Marquès de Larios, una ex arteria stradale trafficatissima, diventata la strada pedonale commerciale con i negozi più rinomati della città.

Malaga può contare ora su una passeggiata a mare tra le più belle della Spagna: in migliaia si riversano sul Paseo del Muelle Uno, un tratto di strada pedonale di quasi 2 km che conduce dal parco comunale.  

Infine sono stati piantati 340mila alberi con il coinvolgimento della popolazione.

Si è trattato di una grande riqualificazione verde della città a cui hanno partecipato quasi 2.000 cittadini.

Lo stesso progetto ‘Málaga Viva’ realizza piani di innovazione sociale legati all’agricoltura sostenibile e alla realizzazione di orti urbani nei comuni della provincia, azioni di risparmio ed efficienza energetica che favoriscono una migliore gestione dell’acqua e dei rifiuti ma anche giornate di sensibilizzazione dei cittadini sui temi ambientali.

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