Silenziosi mecenati riscoprono antichi tesori di terra jonica

Prosegue il lavoro di riscoperta degli tesori nascosti nella pancia di terra jonica da parte dell’associazione Nobilissima Taranto

frantoio ipogeo lizzano
frantoio ipogeo Lizzano

Aveva già messo alla luce antichissimi scrigni di storia, tradizione ed economia in Taranto Città Vecchia, rendendo accessibili al pubblico numerosi ipogei in occasione delle festività natalizie sacrificando tempo, denaro e disponibilità. Non contento di ciò, il suo lavoro prosegue in tutta la provincia di Taranto scendendo in anfratti sotterranei dove un tempo di produceva il famoso olio pugliese extra vergine di oliva.

Vuoi essere aggiornato circa le nostra attività? ISCRIVITI gratis al servizio Newsletter

Carmine De Gregorio, con la sua associazione Nobilissima Taranto nata in collaborazione di Giuseppe LocontePepi Leuzzi, editore di TarantoOggi e dei referenti scientifici nonché soci onorari, i professori Angelo Conte e Mario Lazzarini, prosegue alacremente nel lavoro di promozione e valorizzazione del patrimonio storico, archeologico, artistico ed architettonico di Taranto e della provincia ionica. E tutto questo mediante la creazione delle condizioni ideali per la fruizione dei tantissimi siti inediti, sconosciuti o scarsamente valorizzati, come è stato il caso degli ipogei di Città Vecchia.

Si chiamano appunto Carmine, Giuseppe, Pepi, Angelo e Mario gli irrefrenabili mecenati di terra jonica. Sono loro che dobbiamo ringraziare per la costanza e la dedizione con cui stanno rianimando un territorio altrimenti preda dell’abbandono.

frantoio ipogeo Lizzano
frantoio ipogeo Lizzano

Con Nobilissima Taranto, Carmine sta facendo un giro alla scoperta dei frantoi più belli, imponenti e storicamente più interessanti della provincia ionica.

L’obiettivo è anche quello di organizzare una mostra fotografica permanente nel frantoio di via Cava e promuovere un circuito di valorizzazione di questi grandi monumenti della nostra civiltà. Insomma vorremmo che il frantoio di via Cava, che rimane probabilmente il più antico frantoio di Puglia diventi il cuore culturale di una sorta di via dell’olio, uno dei prodotti simbolo della nostra terra.

frantoio ipogeo Sava
frantoio ipogeo Sava

In queste foto stiamo vedendo gli interni di alcuni dei più antichi della provincia di Taranto, come quello seicentesco scoperto a Sava, a circa 30 km da Taranto. E’ composto di diversi ambienti nei quali si dipanano le diverse tecnologie utilizzate per la produzione.

Sono individuabili gli ambienti dove veniva praticata la più antica tecnologia con il cosiddetto torchio alla calabrese e quella immediatamente successiva alla genovese.

Vuoi essere aggiornato circa le nostra attività? ISCRIVITI gratis al servizio Newsletter

Il frantoio è ipogeo ed è ubicato in corso Francia a Sava. E’ di proprietà del sig. Roberto Corrado.

Oltre ad essere fra i più belli ed imponenti è estremamente interessante dal punto di vista storico proprio perchè in esso è possibile leggere l’evoluzione tecnologica nella produzione dell’olio.

frantoio ipogeo Sava
frantoio ipogeo Sava – Carmine De Gregorio in compagnia del proprietario del frantoio Roberto Corrado
CONDIVIDI SUI TUOI SOCIAL
Back To Top

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.