Taranto città spartana è la proposta degli Artisti Uniti per Taranto e del loro leader Marco De Bartolomeo per tornare a parlare di turismo a Taranto.
Dentro un affollatissimo ipogeo De Beaumont-Bellacicco, Marco De Bartolomeo ha illustrato ieri il suo ormai noto progetto Taranto città spartana. Leggiamo sul Corriere di Taranto che si è parlato di tante nuove proposte; tra queste quella della realizzazione di una Smart City con sei foreste urbane, un porto turistico, un expo permanente e una cittadella delle arti e dei mestieri.
Made in Taranto ™ ha sollevato qualche dubbio circa le stesse tesi del progetto, quali la nostra discendenza dagli spartani (e non dai Partheni), la sussistenza o meno di un piano strategico e soprattutto di una ricerca di mercato certificata. I nostri dubbi sono sorti soprattutto in relazione alla complessità della proposta degli Artisti Uniti per Taranto. La proposta infatti comprende il recupero urbanistico e infrastrutturale, sociale ed ecologico della città di Taranto, comprese notevoli variazioni in ordine all’assetto portuale, ferroviario e dell’aeroporto. Non solo statue e scudi, dunque, come originariamente creduto.
In ordine a questi dubbi, ci è stato comunicato che, per fine Ottobre 2014, verrà presentato il progetto completo, comprensivo del piano strategico e di tutti gli elementi atti ad una valutazione completa e approfondita della proposta.
Nel frattempo, è possibile apprendere altri dettagli sul sito web del Corriere di Taranto: http://www.corriereditaranto.it/citta-spartana-turismo-nome-dellantica-grecia/
