Cozze tarantine, patrimonio da difendere! Facciamolo adesso!

Le cozze tarantine devono essere tutelate da specifiche azioni di salvaguardia e da un intervento del Governo centrale. Firma la petizione anche tu!

cozze-tarantine
foto di Rossella Baldacconi

Apprezzate già da Giuseppe Ungaretti e Guido Piovene nei loro viaggi a Taranto negli anni ’60, ancor oggi le cozze tarantine sono considerate le più sicure d’Italia.

Apprezzate anche da rinomati chef di tutto il mondo, la loro produzione fu intrapresa mille anni fa nel bacino del Mar Piccolo, la nota laguna che bacia la terra di Taranto. Per tutti noi hanno da sempre significato le fatiche, la storia e le speranze di una città la cui economia principali si è basata per decenni sulla pesca e sul mare.

L’estate appena trascorsa si è però abbattuta sulle cozze tarantine e sui pescatori come un fulmine a ciel sereno. L’eccesso di calore le ha svuotate, rendendo infruttifero l’80% del raccolto. Una disgrazia, l’ennesima potremmo dire, si è abbattuta sui poveri pescatori nell’indifferenza più totale. La politica non c’è. Assente come non mai, la politica ha lasciato quei poveri pescatori soli con le proprie responsabilità, svuotandone persino il senso.

Eppure le cozze tarantine dovrebbero assurgere a patrimonio dell’umanità. Un marchio di qualità le dovrebbe proteggere dagli insulti di chi ha giocato sul loro destino, infischiandosene dei sogni e del sudore di gente coraggiosa, ostinata nel difendere il proprio mare.

Vuoi essere aggiornato circa le nostra attività? ISCRIVITI al servizio Newsletter

Le cozze di Taranto rappresentano  l’alto sacrificio compiuto dai sacerdoti del mare che da sempre lo hanno custodito con l’amore di una mamma per il proprio figlio. Ne custodiscono i segreti di chissà quanti pensieri confessati alla Luna e, di giorno, raccontati al vento. Forse sperando che quest’ultimo li conducesse in qualche pozzo dei desideri, affinché li realizzasse.

Non possiamo e non dobbiamo lasciare soli i pescatori. Dobbiamo batterci perché venga loro riconosciuto lo stato di calamità. Dobbiamo tutelarli dall’indifferenza politica. Dobbiamo lottare al loro fianco per difendere il nostro Made in Taranto.

Facciamolo, facciamo adesso sottoscrivendo la petizione promossa dalla giornalista Maristella Massari e dai gruppi Se Ti Piace Taranto e Taranto Fuori Dal Web e anche questa è Taranto, non solo..
CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLA PETIZIONE

Vuoi essere aggiornato circa le nostra attività? ISCRIVITI al servizio Newsletter

CONDIVIDI SUI TUOI SOCIAL
Back To Top

My Agile Privacy
Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.

Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.

Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy