Conosci i Lampascioni? Sono cipolline selvatiche afrodisiache

I Lampascioni sono giunti in Puglia dalla Libia e sono particolarmente apprezzati per il loro sapore leggermente amarognolo e per le qualità afrodisiache

I Lampascioni vengono anche chiamati pampagioni.

Sono bulbi prelibati della terra fertile di Puglia utilizzati in tantissime ricette, e spesso anche simbolo delle festività più importanti (come nel caso del pranzo di Pasqua).

Sono salutari per lo stomaco e per l’intestino in quanto stimolano la digestione.

I Lampascioni venivano originariamente coltivati in Libia (quelli egiziani erano meno buoni).
Sono stati poi importati in Italia duemila anni fa ad opera dei Romani.

Il poeta Ovidio ne consigliava l’uso nelle arti amatorie, specificando anche quale bulbo preferire a seconda della sua provenienza geografica. “Il bulbo della Daunia o quello mandato a te dalle coste della Libia, ti sarà comunque nocivo. Nondimeno è opportuno evitare le afrodisiache ruchette e tutto ciò che prepara i nostri corpi all’amore, mettendo al primo posto quello derivante da Megara, poi quello della Libia e quindi quello della Daunia”.

Dei Lampascioni ne parlava anche Plinio nel suo Naturalis Historia: ” I bulbi di Megara stimolano al massimo grado il desiderio amoroso”.

La tradizione pugliese vuole che questi preziosi bulbi vengano cotti sotto la cenere. E poi condito con olio e sale.

Provateli!

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foto di Donato Santoro

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