con luminarie natalizie belle e decorose, si fa un primo passo verso una città coesa con iniziative comuni di marketing e solidarietà
Non solo luminarie natalizie, ma anche spirito comune di intenti, eventi, spettacoli, solidarietà e tanto marketing. Forse quest’anno non ci riusciremo in toto, ma almeno un primo passo si sta decisamente facendo. E così, grazie all’intraprendenza di alcuni commercianti, forse riusciamo a regalarci un Natale davvero differente. La cosa ancor più bella è l’apertura al dialogo con associazioni di categoria, in primis Confcommercio Taranto con i quali si sta sviluppando un dialogo ampio e costruttivo.
Il marketing farà da padrone, perché è giusto premiare i commercianti che si impegnano per una città migliore. Per questo, abbiamo previsto anche speciali pacchetti pubblicitari e promozionali nei confronti dei negozi che si attiveranno con iniziative all’interno dei propri spazi commerciali all’insegna del coinvolgimento specialmente delle famiglie.
Lungi dall’essere al passo con i tempi in fatto di attrattività turistica e commerciale, da un paio di anni ormai lavoriamo per essere una città quanto meno normale. Qualcuno ci ha accusati di essere i detrattori nei confronti di quei freddi alberi di Natale in ferro e cemento che anche quest’anno saranno protagonisti in alcune vie di Taranto. Non abbiamo nulla contro chi ha progettato quei caratteristici alberi in ferro e cemento. Però ammettiamolo: se vogliamo diventare meta turistica, dobbiamo andare oltre. Oltre tutto, certe soluzioni paiono obsolete e anche molto poco attrattive.
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Così quest’anno abbiamo pensato di adottare una strategie comuni in fatto di luminarie natalizie, eventi, solidarietà e marketing. I negozi potranno finalmente uniformarsi ad unico standard estetico, privilegiando il senso del decoro e riempendo le strade di calore grazie all’impatto di luci dal caratteristico bianco caldo. Si tratta di luminarie eleganti e raffinate, che costano poco e che mettono i commercianti al riparo da ogni rischio in quanto la soluzione comprende anche un’assicurazione contro ogni evenienza.
Infine, grazie alla collaborazione con l’Ateneo della Chitarra e ai fratelli De Giorgio del Teatro Orfeo, stiamo lavorando per dar vita a spettacoli di Tarànta sia nel Boro umbertino che in Città Vecchia, in via Cesare Battisti, in piazza Sicilia e oltre. Per questo, abbiamo già rivolto relativa richiesta di autorizzazione al Comune. Non mancheranno iniziative di solidarietà e, se siamo bravi, anche piccole attrazione per i bambini.
Infine, stiamo lavorando ad un’iniziativa denominata Adotta un albero per Natale rivolta a cittadini e commercianti di Taranto e provincia. La proposta concerne l’acquisto di ginepri o di lecci. Ne stiamo valutando i costi. Al termine delle Festività, provvederemo a piantare gli alberi in aree degradate che i singoli Comuni vorranno indicarci.
Vogliamo un Natale diverso, nel nome della pace e della collaborazione.
Ci riusciremo?
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