Massafra sorprende per le sue Gravine e le chiese rupestri, ma anche per eventi di caratura internazionale come il Carnevale e il Festival della fisarmonica
Massafra è una città dalle origini antiche sita a poca distanza da Taranto (circa 10 minuti di auto).
Sorge a poca distanza dalla via Appia, importante direttrice dell’Impero Romano, è caratterizzata da un territorio carsico molto suggestivo, famoso per le gravine, in particolare quelle della Madonna della Scala costellata da grotte e da una vegetazione unica, ricca di oltre seicento piante, molte delle quali officinali e mediche.
Il territorio di Massafra comprende circa 30 chiese rupestri, note anche come cripte bizantine, databili fra il VI e il XV secolo d.C., di notevole interesse iconografico ed architettonico.
Le principali Cripte, ognuna suggestiva, sono: Buona Nuova (VII-VIII sec.), San Marco, la Candelora, San Leonardo, Sant’Antonio.
Affascinante è il borgo medievale, ricco di viuzze strette e tortuose e di improvvisi slarghi.
Simboli della Città sono il Castello Medievale (X sec.), a forma di quadrilatero con contorni angolari a strapiombo sulla gravina San Marco, e la settecentesca Torre dell’Orologio, recentemente ritornata al suo antico splendore dopo accurati lavori di restauro.
La cupola dell’imponente Duomo, dalla grande aula interna con pianta a croce greca, domina la Città.
Il territorio di Massafra si estende dalla Murgia di Taranto sino al Mar Ionio; offre una notevole molteplicità di paesaggi ed è solcato da gravine di lame.
Le origini risalgono alla seconda metà del X secolo nonostante numerose testimonianze storiche (reperti di età neolitica) documentano una presenza già sin dalla preistoria.
La città è caratterizzata anche da lunghe distese di agrumeti e uliveti; d’altronde l’economia locale è fondata sull’agricoltura che in questo settore è molto fiorente.
Particolarmente noto è il suo Carnevale, uno dei più importanti di Puglia!
A questa kermesse, cittadini, visitatori e turisti partecipano attivamente all’animazione e al divertimento, stimolati dalle coreografie e dalle scenografie dei carri allegorici che sfilano lungo il corso principale del paese.
Le sfilate si svolgono la domenica di carnevale ed il martedì grasso. Al termine della sfilata dei carri allegorici, si svolge l’antica tradizione del corteo funebre del carnevale che risale ai primi del Novecento.
Da qualche anno è divenuta famosa anche per il Festival Internazionale della Fisarmonica, giunto ormai alla 13° edizione.
La kermesse, organizzata dall’Associazione Culturale “Agorà” centro stabile di arte & cultura, dalla Consulta delle Associazioni e dalle associazioni culturali Segmenti d’arte, presenta un ricco programma in cui si riannodano i fili della passione e della tradizione in un magico arcobaleno di note che spaziano dalla musica leggera, alla classica, alla popolare.
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