natura, ambiente e futuro: il senso rispetto entra nelle scuole

Il rispetto della natura spiegato ai ragazzi con video e dibattiti: ecco Ci Vuole un Fiore per far comprendere ai ragazzi che il futuro dipende da noi

(foto di Maria Mancone: Montedarena, litorale tarantino)

Non c’è più tempo!
Il pianeta sta morendo e non ne abbiamo un altro sul quale trasferirci.
Anni di ignoranza e di mostruosità aberranti in nome del Progresso ci hanno condotti all’avvelenamento di piante, animali, acqua, terra e aria.
E d’altronde quello che sta succedendo a livello climatico, è l’ennesimo campanello d’allarme.

Anche l’abbandono di buste di plastiche, carte, rifiuti di qualsiasi tipo e molto altro nel mare, nelle spiagge e nelle campagne sta producendo danni incalcolabili.
Basti pensare che molti dei rifiuti abbandonati si decompongono in parti più piccole che vengono scambiate per cibo dagli animali. Ciò comporta che, ad esempio, pesci e uccelli si cibano di piccoli pezzi di plastica, comportandone la morte per soffocamento e, se rimangono in vita, l’avvelenamento delle carni.
Quegli stessi animali sono parte della catena alimentare.
E quello che mangiano gli animali finiamo per mangiarlo noi, giacché è di loro che noi ci nutriamo.

Altro aspetto da non trascurare è lo sversamento di liquidi inquinanti (ad esempio oli e carburanti) sia in terra che in mare a causa di atteggiamenti superficiali e scorretti.
L’utilizzo improprio di imbarcazioni e dell’auto produce sul Pianeta un impatto incredibile.
Se non possiamo evitare l’uso delle auto, almeno impariamo ad utilizzarle correttamente.
Stessa cosa vale per il ricorso corretto ad elettrodomestici di vario tipo, compresi PC, tablet e smartphone.
Per moda o per abitudine, spesso ce ne liberiamo senza pensare al metodo, continuando ad inquinare inconsapevolmente.

Perciò, abbiamo deciso di proporre alle scuole medie inferiori e superiori di Taranto e provincia un tour di sensibilizzazione e di informazione circa la questione.

Ci Vuole un fiore

L’iniziativa, denominata Ci vuole un fiore, prevede la collaborazione di presidi, insegnanti, commercianti, comitati e associazioni. Sono tutti chiamati a collaborare per immaginare e costruire insieme un nuovo futuro dove i rifiuti diventano un’opportunità o addirittura una risorsa.

Ci vuole un fiore si articola su tre step: in primis, illustrerà la questione rifiuti avvalendosi di slide, immagini, filmati che documentano la gravità del problema. Dopodiché il progetto mostrerà le soluzioni già in atto e i prototipi i quali, a loro volta, costituiscono le opportunità emergenti per il futuro del lavoro dei giovani. Infine, si passerà alla proiezione delle immagini che ritraggono i lavori di raccolta di rifiuti portati a termine dai diversi comitati (Plasticaqquà, Pulsano d’Amare, Ammazza che litoranea, Ammazza che piazza, ecc) che, in modo molto fattivo e concreto, ogni settimana provvedono a ripulire spiagge e piazze dai rifiuti.

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Ci vuole un fiore è un progetto di sensibilizzazione che sarà rivolto ai bambini (dai 4 anni in su) e ai ragazzi di scuole primarie e secondarie di Taranto e provincia. Il progetto è aperto a tutti. Tutti potranno collaborare e unirsi all’iniziativa di promozione, cultura e sensibilizzazione.

Per ADESIONI e maggiori informazioni:
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