Piccole ricette pugliesi di felicità: pane, olive, vino e fantasia

Le ricette pugliesi di felicità sono quelle che t’inventi così, tra un languorino, una voglia di buono e un pizzico di semplicità

E’ un giorno come tanti. E’ sera, sei stanco e hai voglia di un boccone per tirarti un po’ su. Non perché sia triste o cose del genere. Semplicemente perché hai voglia di coccole.

Quand’è così si comincia dalla ricerca del pane, perché, se non c’è quello, diventa tutto difficile. I cracker non potranno mai sostituire il tipico sapore del pane di Laterza, ad esempio. Quello di grano duro che, almeno una volta nella vita, avrai intinto nel sugo mentre tua mamma preparava il pranzo della domenica.

Poi il vino. Quello Primitivo, s’intende. Non certo quello da quattro soldi comprato al supermercato. Il vino buono è in genere quello del contadino oppure quello dell’azienda agricola che conosci bene e che magari pratica il biologico…

Vuoi essere aggiornato circa le nostra attività? ISCRIVITI al servizio Newsletter

A questo punto, ci vogliono le olive, quelle nere. In genere sono quelle della ricetta della nonna, ovvero quelle tenute per mesi sott’olio extravergine d’oliva con un po’ d’aglio e peperoncino non troppo piccante.

olive nere
Photo credits: http://it.julskitchen.com/marmellate/olive-nere-essiccate
olive nere
Photo credits: http://it.julskitchen.com/marmellate/olive-nere-essiccate

La pace dei sensi. Eccole le ricette pugliesi di felicità. Non ci vuole molto. Sono semplici e per questo anche rare. Giacché non è semplice trovare chi è ancora in grado di prepararti le olive in questo modo. Non perché sia difficile ma perché certe volte ci abituiamo troppo al supermercato, dove i prodotti sono spesso artefatti e conservano poco della tradizione.

Pane, vino, olive e fantasia. Eh si perché puoi aggiungerci dell’altro. Un caminetto per esempio. E spegnere le luci per rimanere in compagnia di quella fiamma che riscalda il tanto che basta. Con quel profumo che t’inebria i sensi insieme al vino che pure non scherza. Magari da solo. Oppure con tuo figlio, con la persona che ami o soltanto con le castagne da poco raccolte da qualche parte in un bosco.

Si può aspettare l’inverno oppure trascorrere l’autunno.
Dipende dal concetto di tempo che c’hai.
Intanto, buon appetito.

Vuoi essere aggiornato circa le nostra attività? ISCRIVITI al servizio Newsletter

CONDIVIDI SUI TUOI SOCIAL
Back To Top

My Agile Privacy
Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.

Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.

Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy