A Marina di Lizzano si sono schiuse le uova e piccole tartarughe hanno preso il largo tra lo stupore e le lacrime di felicità dei bagnanti. Ecco il video e le foto
Ogni giorno i nostri mari sono minacciati dall’avidità di quegli uomini che pretondono di fare affari alla faccia del futuro dei nostri figli. E così, anche le acque del mediterraneo e dello Jonio sono mincacciate dallo spettro delle trivellazioni alla ricerca ostinata del petrolio, dell”oro nero. Tutto questo in barba ai delfini che inevitabilmente andranno via, assieme ad ogni speranza di fare turismo in una terra di conquista per imprenditori del ferro, del petrolio, dei rifiuti.
Eppure, un barlume di speranza c’è. E ci è dato ancora una volta dalla natura che, prima di vendicarsi di tutto il male arrecatole in cinquant’anni di finto progresso, sembra volerci donare un’altra possibilità tra l’emozione e le lacrime versate da chi, tra i tarantini, ha saputo commuoversi per la felicità, nonostante tutto.
E’ successo dunque che, a Marina di Lizzano, la natura abbia compiuto un’altra volta il suo miracolo, quello della vita. Le tartarughe Caretta Caretta hanno atteso che le temperature scendessero per poter uscire.

Sono state 32 le uova che si sono schiuse dando alla vita le «caretta caretta», le piccole tartarughe che, come di consueto, hanno subito imboccato la strada del mare, agevolate dal corridoio realizzato dai volontari del WWF Policoro, di Attiva Lizzano, Protezione civile e di GreenRope di Bari.
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In pratica, i ragazzi di GreenRope hanno collaborato con il WWF Policoro in tutte le fasi di sorveglianza, schiusa delle uova e aiutando i biologi, i veterinari e i volontari del WWF ad agevolare il percorso delle tartarughe attraverso il corridoio fino al mare.
In questo esatto momento, le tartarughe sono giunte a quota 70 🙂

Ecco il video che, realizzato per l’occasione da Andrea Gernone, ha registrato tutti i momenti di questo emozionantissimo inno alla vita:
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