La soluzione è nelle cose semplici. Contro dissesto idro-geologico e inquinamento, la natura ci viene ancora una volta in aiuto.
I nostri suoli sono oggi caratterizzati da una costante erosione degli strati fertili superficiali a causa dell’azione dell’acqua e del vento in assenza di verde e in presenza di numerosi spazi dediti al pascolo o all’agricoltura. Tutto questo, oltre a ridurre la produttività delle colture, crea frequenti frane, smottamenti.
Opere di contenimento in cemento armato agiscono spesso solo sugli effetti finali e non risolvendo le cause, hanno inoltre un rilevante impatto ambientale, presentano costi elevati di realizzazione e manutenzione.
E’ stata sviluppata una nuova tecnologia che sfrutta le eccezionali caratteristiche di alcune specie erbacee perenni, denominata PRATI ARMATI® che è in grado di ripristinare la copertura vegetale del terreno e prevenire i fenomeni erosivi. La eccezionale profondità delle radici dei prati armati consente inoltre un’ulteriore risposta al problema del contenimento del terreno in presenza di forti piogge o alluvioni.
Potrebbe essere una soluzione facilmente ed economicamente attuabili in territori come Ginosa, ultimamente colpiti da vari disastri dovuti proprio all’erosione dei terreni. Ma i prati armati possono essere utilizzati per ricoprire anche la pareti laterali dei cavalcavia, dei ponti e di altre opere umane che contribuiscono ad impoverire e a erodere grandi porzioni di suolo.
I prati armati assorbono inoltre il 400% di anidride carbonica in più rispetto a un normale prato.
I prati armati comprendono una miscela di sementi di piante erbacee perenni, rustiche, completamente naturali.
ESAMINIAMONE I PRINCIPALI VANTAGGI:
- non sono piante infestanti;
- si adattano ai terreni fini limoso argillosi fino ai grossolani sabbioso ghiaiosi
- sopportano condizioni climatiche estreme con temperature molto basse o molto alte
- resistono al fuoco
- sono capaci di vegetare anche in suoli poveri di sostanze nutritive contribuendo a ripristinare un substrato favorevole all’attecchimento di specie arbustive ed arboree;
- non hanno bisogno di essere costantemente irrigate
- possono sopravvivere anche in presenza di forti inquinanti (idrocarburi, metalli pesanti, liquami, rifiuti organici)
- sono adatte al ripristino di siti inquinati
- rinverdiscono gli spazi destinati a ponte, scarpate, aree stradali e ferroviarie
- contribuiscono al consolidamento di zone soggette a frane e smottamenti;
- sono molto utili al ripristino di cave, discariche, siti inquinati.
Facendo leva sulla costituzione di reti di imprese, è possibile proporre alle pubbliche amministrazioni progetti coerenti con le aspettative di un territorio profondamente degradato da anni di interventi maldestri da parte dell’uomo. Con la costituzione di reti di imprese, è possibile presentare progetti in linea con i bandi di finanziamento previsti da enti regionali ed europei.