A volte serve solo buona volontà e certa dose di sensibilità per cambiare davvero le cose anche in una città come Taranto. Il Co.Ri.Ta. insegna che si può fare piantando 30 alberi nel Parco Archeologico.
A volte serve solo buona volontà e certa dose di sensibilità per cambiare davvero le cose anche in una città come Taranto. Il Co.Ri.Ta. insegna che si può fare piantando 30 alberi nel Parco Archeologico.Dopo la prima piantumazione del 14 aprile, il Co.Ri.Ta. (Comitato per il rimboschimento di Taranto) ha replicato l’evento la scorsa domenica 24 novembre 2013 ed ha piantato ben trenta alberi ed arbusti (lecci, melograni, pini) in zona Parco archeologico Solito Corvisea.
Con la preziosa collaborazione del gruppo scout Branco Fiore Rosso Taranto 
15, si è inoltre provveduto a ripulire la zona di interesse e a preparare delle buonissime pettole!
All’evento hanno presenziato grandi e piccini proprio a voler significare un coinvolgimento totale della popolazione nel tentativo di migliorare il futuro di questa città così martoriata.
Il lavoro svolto dal Co.Ri.Ta. e documentato da Raffaella Trovato è la dimostrazione di come la città di Taranto abbia davvero voglia di cambiare, mettendo la parola fine al capitolo inquinamento. Non un semplice segnale ma una volontà decisa a voler ripartire con una nuova forma di progresso, basata sul benessere reale e su un futuro più dignitoso per i nostri figli.
A tutti i membri del Co.Ri.Ta. va il personale ringraziamento per aver impresso una nuova traccia nel difficile cammino che ci conduce verso la riconquista della nostra salute.
