Pochi sanno che posti come questo del Mercato Fadini possono costituire un’attrazione turistica dagli interessanti risvolti economici
I mercati sono da sempre un elemento importante dell’offerta commerciale delle città del sud.
Per Taranto, lo è il Mercato Fadini.
Nonostante tutto, si continuano a registrare preoccupanti segnali di crisi per questo comparto, principalmente per il cambiamento degli stili di vita: la gente è sempre meno incline a dedicare tempo quotidiano ad una passeggiata, dislocato com’è il mercato rispetto ai principali centri commerciali e poco accessibili per via dell’impianto infrastrutturale.
La vitalità di un mercato dipende in prima istanza dalla qualità, varietà e prezzo dell’offerta commerciale, dalla localizzazione dell’area, dalla efficienza e qualità dei servizi, dalla viabilità dell’area urbana.
E’ chiaro che venendo meno proprio tali requisiti essenziali, il mercato è inesorabilmente destinato a perdere capacità di attrazione e, da qui, a scivolare verso un sicuro declino.
E’ il caso purtroppo dello storico mercato Fadini che, pur trovandosi lungo un’arteria viaria strategica dal punto di vista commerciale, risente degli anni, della scarsa attenzione da parte degli amministratori e di un’adeguata relativa valutazione ai fini del marketing turistico.
Eppure il mercato Fadini potrebbe divenire vera e propria attrazione turistica se gli si dedicasse un minimo di progettualità finalizzata alla valorizzazione dal punto di vista infrastrutturale, architetturale e commerciale.
Fare turismo implica una trasformazione totale della città, un ripensamento che non può trascurare gli elementi strategici come questo che invece altrove trovano spazio nell’offerta turistica organica di una qualunque area urbana che desidera acquisire ruoli da protagonista sul panorama se non altro pugliese.
A Barcellona o, senza andare troppo lontano, in alcune città della Sicilia, il mercato rappresenta un’attrazione turistica senza pari sia che si tratti del comparto ortofrutticolo che di quello del pesce.
A Taranto, mancano entrambi.
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