Perché scimmiottare le grandi luminarie di Torino o Salerno, quando c’è chi fa meglio di noi? Il Natale dovrebbe essere un’occasione straordinaria per città di mare come Taranto di celebrare la propria identità. Alghero, Cesenatico ed altre realtà lo fanno da tempo.
Sono anni che propongo un Natale da vera città di mare. Ecco la mia vecchia proposta.
Sino a 7 anni erano in voga gli orribili alberi in acciaio su blocco di cemento. Da qualche tempo invece sono tornate le luminarie tradizionali, di certo molto meglio rispetto al passato.
Ma mi chiedo perché continuare a scimmiottare città che non c’entrano nulla con noi: vedi Torino, Salerno, Milano, Bologna.
Taranto è una città di mare e, come tale, dovrebbe ispirarsi ad altri modelli come quelli di Alghero o Cesenatico che emozionano e attirano turisti con luminarie molto speciali.
Alcuni anni fa mostrai alcune immagini del Natale di Alghero. Fui contattato da diversi amministratori per approfondire l’argomento. Ho anche messo a disposizione altre idee e collaborazioni. Ma poi tutto è caduto nel nulla, sopraffatti come siamo dalle urgenze quotidiane.
Anni ancor prima proposi gli ulivi al posto degli abeti. Idea che fu ripresa in tutta Italia da molti Comuni che ne fecero tesoro. Anzi, ne parlarono persino alcuni Media nazionali del calibro di Mediaset. Trovi QUI un articolo in proposito.
Successivamente proposi anche uno speciale Natale in Città Vecchia. Ancora silenzio.
Eppure il Natale potrebbe essere una grande occasione per celebrare la nostra identità, con percorsi e itinerari tematici legati alle radici del nostro territorio.
E sarebbe davvero un’occasione per ritrovare quell’unicità che abbiamo smarrito da troppo tempo.
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