Jenny Ungaro, classe ’86, tarantina puro sangue, ha iniziato a disegnare a soli 7 anni. Oggi esporta la sua arte popolare in tutta Italia e all’estero
Jenny Ungaro, classe ’86, tarantina puro sangue. 30 anni appena compiuti e 15 anni pieni di pittura.
Ha iniziato all’età di 7 anni ad approcciarsi al disegno riproducendo qualsiasi cosa colpisse la sua attenzione e non ha mai abbandonato la strada artistica seguendola da autodidatta. Ha infatti approfondito lo studio della pittura da sola dedicandosi allo studio di diverse tecniche e stili negli anni fino a trovare la propria strada nella Pop Art.
Jenny è strettamente legata al significato radicato in questo stile pittorico. Parla infatti di arte popolare perché è fermamente convinta che l’arte debba essere di tutti. Che tutti debbano godere della bellezza trasmesso da tale forte mezzo di comunicazione emozionale. Nella pop art troviamo infatti oggetti di uso comune o icone famose. Nel caso di Jenny Ungaro in particolare, oltre al classicismo legato al genere (quindi la riproduzione di icone della musica, del cinema, dello stile italiano, ecc… che amo tanto fare), ella ha realizzato numerose opere coloratissime con soggetti personali.
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Ha deciso di esporre i suoi primi lavori per strada nel 2009, durante una rassegna tarantina. In quella occasione ha venduto incredibilmente il suo primo dipinto. Da questa esperienza è iniziato un percorso inarrestabile di mostre in tutta Italia e all’estero. Tra le più importanti ci sono La Biennale di Ferrara, la mostra Fuoridilingua allo Spazio Seicentro di Milano, il contest Estirando Lingua Italia – Brasile che l’ha vista finalista. E poi ancora tante altre esposizioni in città come Lecce, Roma, Bergamo. Inoltre numerosissime sono le live painting nel tarantino durante eventi come concerti o spettacoli teatrali.
Nel dicembre del 2015, Stefano Zizzi ha organizzato la mia prima mostra personale che ha sede nel fantastico foyer del Teatro Orfeo. Una mostra diversa dal solito, irriverente e che porta il nome di Lettera a M. Tratta di 6 storie dipinte da Jenny Ungaro e raccontate da Stefano Zizzi, di 6 personaggi illustri italiani il cui cognome inizia per M. Una mostra che ha avuto un grande successo e alla quale hanno partecipato numerosi artisti.
Nel Marzo del 2016, il Teatro Orfeo è diventato di nuovo la sede di una mostra bipersonale di Jenny Ungaro e del Maestro Alfredo Pompilio che ha voluto fortemente mettere a confronto i due stili. Infatti in questa mostra si passa dallo stile classico del Maestro al contemporaneo tipico della Pop Art. Il nome della mostra è infatti “Dal Mito al Pop”.
Tanti eventi in programma per questo 2016. Tra i più importanti: dal grande successo legato a lettera a M, ha deciso di trasformare una semplice mostra in uno spettacolo teatrale con live painting, live music & show che parte con la prima data il 25 giugno. Inoltre la partecipazione a Arte Padova una delle fiere d’arte più grande e antiche d’Italia. E tanti tanti altri live durante concerti estivi, per citarne uno, sarà sul palco con gli Studio 82 durante la Festa della Birra organizzata ad agosto da Aguaraja Park.
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