Libri e arte in ristoranti e negozi è l’idea che è già realtà grazie ai commercianti che stanno concretamente lavorando per il futuro del territorio
(la foto è stata presa da: www.tychemagazine.it)
L’idea è nata già un anno fa in occasione delle prime Little Free Library (punti di scambio gratuito di libri) installate a Lido Gandoli, San Vito e Crispiano. Abbiamo immaginato un’intera città come un grande contenitore culturale fatto di libri e arte. Libri di ogni genere. Arte di ogni tipo. Tutto questo pienamente fruibile nel pieno della quotidianità.
Presto chi vorrà potrà entrare in uno dei negozi o ristoranti che hanno aderito all’iniziativa e sfogliare un libro o ammirare un’opera d’arte, un quadro, una foto d’autore, una scultura. I negozi avranno finalmente un’anima nuova e diventeranno scrigni culturali in cui incontrarsi, discutere, osservare ed eventualmente comprare.
Libri e arte in ristoranti e negozi è un’idea di Made in Taranto rivolta a tutti, senza confini. Anzi, invitiamo chiunque ne abbia voglia a collaborare alla buona riuscita del progetto. Nessuno si senta escluso.
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Libri e arte in ristoranti e negozi nasce dall’esigenza di restituire ai negozi il proprio ruolo sociale, utilizzando la cultura come strumento di coinvolgimento e arricchimento anche nei confronti di coloro che non soliti frequentare biblioteche o librerie.
Negozi e ristoranti potranno fungere da luoghi di scambio di libri usati ed ospitare mostre temporanee o permanenti; organizzeranno eventi, giochi e tanto altro.
Qualche esempio?
Ad Ancona, i parrucchieri hanno dato vita all’iniziativa Libri in testa: in tutti i negozi che hanno sposato la vincente iniziativa, i clienti avranno a disposizione una vera e propria biblioteca da cui poter attingere per prendere in prestito libri da leggere nell’attesa, portarli a proprio piacimento casa per completare la lettura oppure contraccambiando con altri loro volumi: http://www.tychemagazine.it/lattesa-non-e-mai-stata-cosi-piacevole-i-parrucchieri-anconetani-si-mettono-i-libri-in-testa/
Ecco cosa hanno già fatto a Trani, in provincia di Bari:
A Torino, un negozio inaugura “Freedom”, mostra itinerante dedicata alla libertà nel negozio K-Way, in piazza Cln: www.notenews.it/index.php/tempo-libero/item/133-cultura-entra-negozi
“La nostra intenzione è proprio quella di far sentire a proprio agio i nostri clienti e in generale chi entra nel negozio, di farli stare bene, come se venissero a trovare degli amici”, spiegano i proprietari di Rébel, Luigi Racca e Vilma Casavecchia – “Così offriamo loro un buon caffè, deliziosi pasticcini e dell’ottima musica suonata dal vivo. Il tutto è una straordinaria cornice al negozio e ai nostri capi di abbigliamento che restano i protagonisti immersi in un’atmosfera che speriamo tutti possano apprezzare”… – http://ilcolazionista.com/la-colazione-in-negozio-shopping-e-colazione-ilcolazionista5847/#sthash.XKzV8O1U.dpuf
Negozi e aziende come Windor, Lido Gandoli, Yacthing Club e Wind via Liguria hanno già iniziato a lavorare in questa direzione che ora punta in alto, attuando concretamente quel Cambiamento tanto auspicato anche al Sud.
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