Procedono alacremente i lavori di completamento del nuovo porto di Taranto in grado di assicurare il tanto auspicato salto di qualità sugli scenari internazionali
La realizzazione della nuova piastra logistica del porto di Taranto renderà le infrastrutture adeguate alle moderne esigenze dei mercati dei trasporti intermodali.
L’Autorità Portuale, quindi, intende sviluppare il traffico commerciale incoraggiando lo sviluppo delle aree retro-portuali attraverso attività di supporto alla logistica.
L’obiettivo prioritario è rendere il porto di Taranto uno scalo di terza generazione basata sul traffico intermodale in grado di offrire il ciclo completo dei servizi nell’ambito della catena logistica.
Dunque si implementerà l’attuale traffico merci con la movimentazione su strada e ferrovia, combinando l’utilizzo dello scalo cargo di Grottaglie.
Si va dunque in direzione di un reale sviluppo dello scalo come grande hub portuale logistico intermodale.
Il porto di Taranto sarà anche punto di riferimento strategico per le navi da crociera che entro i prossimi due anni giungeranno frequentemente in visita nella nostra città.
Il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio ha in questi giorni espresso parere favorevole in relazione alla domanda di concessione demaniale marittima di aree e beni avanzata dalle Società Port Operation Holding srl (POH) e Global Ports Melita Limited (GPM), controllate dalla Global Ports Holding, il più grande operatore indipendente di terminal crociere al mondo.
La concessione ha ad oggetto la gestione ventennale di servizi in favore dei crocieristi in imbarco, sbarco, transito nel Porto di Taranto.