l’idea di una Rete civica di videosorveglianza è del prof Umberto Talamo, insegnante ed esperto in campo informatico e ingegneristico
La rete civica di videosorveglianza è la proposta del prof Umberto Talamo per risolvere almeno in parte il problema della sicurezza in città. Il sistema consiste nel mettere tutti a disposizione 24 ore su 24 il proprio WIFI attraverso cui collegare una webcam ai centri operativi e di controllo delle forze dell’ordine. La videocamera verrebbe collocata da ogni condominio sui balconi di primo piano per fornire a Polizia e Carabinieri immagini in tempo reale della situazione.
La rete civica di videosorveglianza rappresenta un tassello di una risposta complessiva alla diffusa esigenza di salvaguardia degli spazi pubblici e di ripristino delle condizioni di sicurezza. La gestione del sistema di videosorveglianza è finalizzata a:
- prevenire fatti criminosi attraverso un’azione di deterrenza
- favorire la repressione di fatti criminosi
- sorvegliare in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità
- rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate
- supportare le forze di polizia
L’obiettivo della proposta di una Rete civica di videosorveglianza aiuta concretamente i cittadini a ritrovare serenità e ricostruire prospettive e fiducia nel futuro.
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