La crisi dei saldi estivi a Taranto sta suonando un campanello d’allarme per il commercio locale, segnalando un urgente bisogno di innovazione. Mentre i tradizionali saldi estivi perdono il loro fascino e non riescono più ad attrarre folle di acquirenti, è il momento per le aziende di guardare oltre la semplice vendita di fine stagione.
Nell’ultimo decennio, i saldi estivi sono stati un pilastro fondamentale per il commercio al dettaglio in numerose città turistiche, inclusa Taranto. Tuttavia, recenti report indicano un declino preoccupante nell’efficacia di questi periodi di sconto, mettendo in luce problematiche più profonde nel settore retail locale.
Secondo un’analisi effettuata da Confesercenti attraverso la Federazione italiana del settore Moda (Fismo), il 50% dei negozi ha riscontrato risultati deludenti durante l’ultimo periodo di saldi estivi. In particolare, a Taranto e nei comuni limitrofi, la situazione appare ancora più grave. Città come Martina Franca hanno visto prevalere una “cultura della villeggiatura”, con residenti e turisti che hanno optato per il fresco della campagna piuttosto che per lo shopping nei centri storici, ora quasi deserti.
Andrea Liuzzi, responsabile provinciale della Fismo, ha evidenziato che “la delusione delle vendite estive impone una riflessione non più procrastinabile.” Tra i fattori che hanno influenzato negativamente i saldi estivi vi sono il cambiamento climatico, che ha portato condizioni meteorologiche estreme, la desertificazione dei centri storici, l’incremento del commercio online e le vendite da parte di venditori irregolari.
Inoltre, il presidente provinciale della Fismo ha sottolineato la necessità di rivedere il meccanismo delle vendite di fine stagione, proponendo che i saldi inizino più tardi e non superino i trenta giorni di durata per mantenere un certo livello di attrattiva.
Ma davvero la soluzione è così grave come dicono?
A Taranto i saldi estivi non sono più quelli di una volta, e la delusione è palpabile tra commercianti e clienti. L’euforia e l’attesa che una volta caratterizzavano l’inizio della stagione dei saldi sembrano essersi attenuate, lasciando spazio a vie cittadine meno affollate e vetrine che riflettono l’incertezza di un settore in crisi. Questo non è solo un fenomeno locale ma riflette una tendenza nazionale che vede il settore retail lottare contro la digitalizzazione e i cambiamenti nei comportamenti di consumo.
Il ritorno economico che una volta garantivano i saldi estivi sembra ora un lontano ricordo. La stagionalità acuita e una concorrenza sempre più spietata da parte del commercio online stanno erodendo quello che era un pilastro per molti commercianti locali. A Taranto, città che potrebbe brillare per il suo mix unico di cultura, storia e paesaggi marittimi, i mesi estivi non bastano più a sostenere l’economia locale come una volta.
Per affrontare queste sfide, non possiamo limitarci a un semplice cambio di date dei saldi o a soluzioni tampone. È essenziale ripensare il modello di business al dettaglio, orientandoci verso una proposta che integri esperienze uniche e personalizzate, capaci di attrarre sia i locali che i turisti non solo durante l’estate, ma tutto l’anno.
Quali soluzioni dunque per il commercio in crisi?
La situazione attuale richiede una strategia innovativa che non solo rilanci l’interesse verso i saldi ma rafforzi l’identità commerciale delle città come Taranto. Le proposte vanno dall’introduzione di eventi speciali nei negozi, esperienze di acquisto uniche, fino a collaborazioni con artisti o designer per creare collezioni limitate disponibili solo durante i saldi.
Una delle strategie potrebbe essere quella di valorizzare e integrare l’offerta commerciale con l’identità culturale e storica di Taranto. Immagina eventi di shopping che celebrano l’artigianato locale, le giornate di sconto legate a festival culturali o gastronomici, o iniziative che coinvolgano gli artisti locali.
Inoltre, è fondamentale che i commercianti abbraccino pienamente la digitalizzazione. Investire in marketing, in modo da gestire efficacemente in modo integrato sia il negozio fisico che quello on line, dato che spesso sembrano due entità distinte.
Molte aziende hanno già intrapreso percorsi innovativi per rivitalizzare la loro presenza sul mercato e attrarre i consumatori.
Per esempio, alcune aziende hanno iniziato ad organizzare eventi in-store che vanno oltre la semplice vendita, trasformando i loro spazi commerciali in veri e propri centri di cultura e intrattenimento. Questo approccio ha il duplice vantaggio di aumentare il traffico nei negozi fisici e di rafforzare il legame con la comunità locale. Eventi come mostre d’arte temporanee, presentazioni di libri o serate tematiche legate alla storia e alla cultura di Taranto hanno dato nuova vita a questi spazi, rendendoli punti di incontro interessanti e dinamici.
Un altro esempio di successo è l’introduzione di tecnologie digitali per migliorare l’esperienza di acquisto. Alcuni esercenti hanno implementato realtà aumentata per permettere ai clienti di provare virtualmente i prodotti prima di acquistarli, o hanno creato app che offrono promozioni personalizzate basate sulle preferenze e sul comportamento di acquisto dei clienti. Queste tecnologie non solo attraggono una clientela più giovane e tecnologicamente incline ma migliorano anche l’efficienza e l’efficacia delle campagne promozionali.
Inoltre, molte aziende hanno ampliato la loro presenza online, investendo in e-commerce e in strategie di social media marketing. Questi canali digitali permettono di raggiungere un pubblico più ampio e di mantenere l’engagement anche al di fuori della stagione dei saldi. Campagne di marketing online ben pianificate e la vendita di prodotti esclusivi online durante i saldi sono strategie che hanno dimostrato di aumentare significativamente le vendite.
Infine, alcune aziende hanno adottato un approccio più sostenibile, promuovendo prodotti locali e pratiche etiche. Questo non solo risponde alla crescente domanda dei consumatori per prodotti sostenibili ma contribuisce anche a costruire una reputazione positiva dell’azienda, attrarre clienti consapevoli e differenziare l’offerta dal resto del mercato.
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