Ci fu un momento in cui, a fine Ottocento, l’allora Taranto antica era diventata troppo angusta per ospitare la popolazione cresciuta al livello degli oltre 25 mila abitanti. Così si decise di costruire al di là delle vecchie mura, erigendo il primo edificio del borgo nuovo, denominato umbertino
Attualmente, il Palazzo Savino Ameglio di Taranto è la sede locale del Sovrano Militare Ordine di Malta e si affaccia sul canale navigabile e il ponte girevole.
Eretto nel 1869 dall’Avv. Domenico Savino e completato nel 1913 dal barone Ameglio, fu uno dei primi palazzi del borgo umbertino di Taranto.
Venne occupato dal comando Inglese durante la seconda guerra mondiale.
Al piano nobile si trovano i saloni di rappresentanza ed una biblioteca, accessibili solo nell’occasione di pubbliche conferenze. Il palazzo ospita inoltre il Centro studi melitensi.
All’epoca, Palazzo Savino Ameglio doveva rappresentare gli albori di una nuova era per la città: la città nuova di Taranto sarebbe stata costruita all’insegna di tanto verde, numerose fontane zampillanti, strade ampie e tanti spazi di aggregazione, teatri e tanto altro.
Quel che ne seguì è sotto gli occhi di tutti.
Per chi volesse approfondire, consigliamo di scaricare questo interessante documento ==> http://www.culturaservizi.it/vrd/files/RS41_Taranto_albori_borgo.pdf
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