Ecco come sarà Il Parco di Lulù fortemente voluto da Niccolò Fabi per ricordare la figlia deceduta a 2 anni, per una meningite fulminante
Il progetto Il Parco di Lulù ha origine da un’idea della fondazione Parole di Lulù onlus di Shirin Amini e Niccolò Fabi, organizzatori di una giornata di raccolta fondi.
Tutto ha avuto inizio lo scorso settembre 2016.
Sarà un parco giochi per i bambini di Taranto, fortemente voluto da Niccolò Fabi per ricordare la figlia Olivia, deceduta a 2 anni, a causa di una meningite fulminante.
Sorgerà nel quartiere Tamburi.
Per realizzare il Parco di Lulù, Parole di Lulù si è avvalsa della collaborazione di Fondazione Pizzarotti e della collaborazione di un team di professionisti tarantini legati ad AIL e Arci ragazzi.
Grande supporto tecnico è stato fornito dall’architetto Prontera e dalla dott.ssa Annamaria Moschetti dell’Associazione Culturale Pediatri.
Il progetto è a cura dell’architetto Francesco Di Gregorio, incaricato dalla Fondazione Pizzarotti di Parma.
Verrà realizzato con modalità e materiali che tendano a ridurre la possibilità di contatto con le polveri inquinanti.
Lo scopo è regalare ai bambini del quartiere un luogo di svago protetto.
Con il Parco di Lulù, Niccolò Fabi ha inteso offrire così un concreto e significativo contributo al cambiamento e alla riconversione di Taranto.
I lavori per la realizzazione sono iniziati alcuni giorni fa.
Vuoi essere aggiornato?
ISCRIVITI al servizio Newsletter