Fino a duecento mila Euro per le aziende interessate a portare il Made in Taranto ™ nel mondo aprendo così ai mercati esteri e contribuendo a risollevare l’immagine della nostra terra!
La Regione Puglia ha attivato un nuovo bando di finanziamento per le aziende che desiderano internazionalizzarsi: sono previsti finanziamenti fino a duecento mila Euro.
E’ questa una grande opportunità per le piccole e medie aziende di terra jonica che intendono unirsi per portare il Made in Taranto™ nel mondo. Il bando di finanziamento aiuta però solo le aziende che si uniscono sotto forma di rete d’imprese e che pianificano l’investimento mediante l’adozione di un programma marketing ben strutturato. Requisito fondamentale è dunque la sottoscrizione di un contratto di rete.
E’ questa una grande occasione per leggere da vicino i i vantaggi prodotti dalle reti d’impresa quale nuova strategia per poter attuare il cambiamento necessario e puntare sui punti di forza di ciascun apporto e riducendo costi e rischi d’impresa.
In sintesi, in cosa consiste in sintesi il bando?
Il bando riguarda la realizzazione di progetti di promozione internazionale, volti alla penetrazione commerciale ed alla collaborazione industriale, a favore dell’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese pugliesi
Quali sono le attività finanziabili?
Sono tutte quelle attività volte alla promozione e alla penetrazione commerciale all’estero dei prodotti e dei servizi pugliesi > per maggiori informazioni, clicca qui
Come funziona?
E’ semplice: il primo passo è aggregare almeno tre imprese (micro imprese, piccole e medio imprese), concordare un piano comune e sottoscrivere il contratto di rete da registrare presso un notaio.
Quanto costa?
La nostra Organizzazione permette di sollevarti dalla problematica dei costi in quanto il progetto viene attuato mediante lo spirito di squadra, vero motore della nuova economia del fare. Il partner Crea Valore supporterà tutti i processi di creazione e di gestione della rete. L’unico obbligo consiste nel fatto di associarti con un contributo minimo e nel fatto di corrispondere l’onorario del notaio > per maggiori informazioni, clicca qui
Quali settori o categorie merceologiche?
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