La Masseria Le Fabriche lega l’ospitalità di charme alla produzione vitivinicola con i suoi venti ettari di vigneti, uliveti secolare e macchia mediterranea
Ci sono pochi posti al mondo che possono rimetterti in contatto con la parte più profonda del sè e di inebriarti con la sola forza dello straordinario che una natura pressoché incontaminata sa regalare in tutta la sua semplicità. Siamo a Maruggio, a cinquanta minuti da Taranto, immersi tra uliveti e vigneti che si raccontano in tutta la loro energia a due passi dal mare che, peraltro, qui è una carezza dolce tutto l’anno.
Maruggio è un piccolo paese medievale, già commenda magistrale dell’ordine dei Cavalieri di Malta: qui il Ministero dell’ambiente ha da tempo individuato un habitat esclusivo rappresentato dalle dune costiere ricchi di ginepri, e sei habitat di interesse comunitario riconosciuti per il loro contributo significativo al mantenimento della biodiversità vegetale.
Il relais Le Fabriche – Masseria in vigna è in grado di generare un’esperienza di viaggio che lega l’ospitalità di charme alla produzione vitivinicola, per la quale la zona è vocata da secoli con i suoi venti ettari di vigneti, uliveto secolare e macchia mediterranea.
Una Masseria del Seicento domina, dall’alto delle Serre Tarantine, questo suggestivo anfiteatro rurale, disegnato, nel corso dei secoli, dalla natura e dall’uomo.
Il progetto Le Fabriche inizia alla fine degli anni novanta, con l’obiettivo di valorizzare vitigni autoctoni, puntando alla qualità: massima cura del vigneto, del prodotto e del cliente per il quale si predilige la coltivazione biologica attraverso collaborazioni con i migliori agronomi, enologi ed Università.
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Consigliamo caldamente di visitare questo posto avvolto dalla magia che sa di passione, storia, amore: www.lefabriche.it
