Clementine del Golfo di Taranto: dal 1800, eccellenza di Puglia

Ecco l’iniziativa per valorizzare le Clementine Certificate IGP del Golfo di Taranto, apprezzate in tutto il mondo dalla fine dell’Ottocento per la tipica dolcezza

Le clementine derivano da un incrocio tra l’arancia ed il mandarino.

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Come sicuramente sai, le nostre clementine sono una vera eccellenza ma in molti casi rimane sugli alberi o viene venduta sui prezzi molto bassi (dato quelle di importazione costano molto meno).

La ragione di tutto ciò sta nel fatto che si tratta di un prodotto indifferenziato, per cui in pochi sanno riconoscere una clementina delle nostre terre rispetto ad una importata dal Marocco.

E, come sempre succede, quando qualcuno non sa riconoscere le differenze tra prodotti simili, poi compra quello che costa meno. Il risultato è che le clementine rimangono invendute e agli agricoltori conviene tagliare gli alberi e rivenderli come legna (ci guadagnano molto di più, almeno nel breve periodo)

Per questo, abbiamo deciso di aiutare le migliaia di imprenditori del settore a valorizzare i propri prodotti, vendendoli nella maniera corretta e con prezzi sufficientemente remunerativi!

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Origine e storia delle clementine del golfo di Taranto

Circa l’origine geografica di questo frutto vi sono alcune perplessità: c’è chi sostiene che le prime varietà abbiano avuto origine in Algeria e c’è chi è pronto a scommettere sul fatto che le loro origini risalgano ai territori di Cina, Corea e Giappone.

La versione più accreditata vuole che siano comparse nel Golfo di Taranto verso la fine dell’Ottocento, grazie ad un certo Pierre Clément, sacerdote vissuto tra il XIX e il XX secolo, che ne ottenne l’ibrido dall’incrocio tra arancia e mandarino.

Nel 1992,  questo frutto è stato fortemente valorizzato con l’arrivo della certificazione IGP, marchio di Indicazione Geografica Protetta, e della denominazione “Clementine del Golfo dì Taranto”, derivanti dalla specie C. clementine Hort. ex Tanaka. Il disciplinare può essere scaricato da disciplinate Clementine del Golfo di Taranto.

L’indicazione geografica è garanzia di peculiari aromi e caratteristiche organolettiche, indotte dal microclima caratterizzato da temperature miti e poca umidità grazie alla presenza delle brezze marine.

Il gusto delle Clementine è molto simile a quello dell’arancia, con un straordinari equilibri tra l’agro e il dolce. Dalla forma sferoidale, leggermente schiacciata alle sue estremità, la loro buccia è liscia o leggermente rugosa, il loro colore arancio presenta sfumature verdoline. La polpa molto succosa, dal colore arancio, dal sapore dolce e aromatico ha la particolarità di contenere al massimo tre semi.

Le più apprezzate sono quelle di Palagianello, Ginosa, Castellaneta, ma soprattutto le Clementine di Palagiano, un piccolo borgo a 30′ da Taranto, in cui ogni anno si tiene la tipica sagra delle Clementine (18 dicembre).

Le varietà delle coltivate sono diverse: c’è la “precoce” di Massafra, la “grosso Puglia” e la “fedele” e sono ammessi alla distribuzione solo frutti con un contenuto minimo di succo pari al 40% del peso. 100 grammi di clementine contengono all’incirca 5 grammi d’acqua, 0,1 di lipidi, 0,9 di proteine, 1,2 di fibra totale, 8,7 di zuccheri e carboidrati ed importanti quantità di sodio (4 mg), potassio (130 mg), calcio (31 mg) e fosforo (18mg).

Le Clementine del golfo di Taranto sono piuttosto diffuse sui mercati allo stato fresco e sotto forma di succhi, marmellate, sciroppi. Persino, per la preparazione di lozioni e maschere per la pelle.

COME SI DISTINGUONO

Le Clementine del Golfo di Taranto sono commercializzate in confezioni sigillate di peso massimo di 3 kg o in confezioni non sigillate di peso compreso tra i 3 e i 25 kg e con il logo identificativo della denominazione apposto su almeno il 90% dei frutti contenuti nella confezione.

Su ogni confezione sono presenti l’indicazione Clementine del Golfo di Taranto – Indicazione Geografica Protetta (IGP), il logo della denominazione, raffigurante una clementina stilizzata, e il simbolo comunitario.

DOVE SI ACQUISTANO

Le Clementine sono reperibili nella zona di produzione, tramite vendita al dettaglio e distribuzione organizzata.

Queste sono alcune delle aziende agricole presso cui trovarle:

http://www.agrumicampobasso.it/
http://www.aranciosa.com/acquistare_arance/vendita_clementine_taranto.html
http://www.freshplaza.it/article/9700/Puglia-clementine-del-Golfo-di-Taranto,-uva-da-tavola-e-olio-doliva-presso-la-coop-San-Filippo

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